Quando ami davvero qualcuno ti rendi più vulnerabile alla sofferenza ed è proprio quella sofferenza che ti renderà consapevole e che salverà te. Non è essere amato che ti salva la vita ma amare, perché consentirti di entrare nella tua sofferenza, è quel portale meraviglioso che ti conduce fino a te, fin laggiù, dove per te solo, forse, non ti saresti mai spinto. Se ami davvero quindi, non stringere, non fermare, non trattenere ma ringrazi....... Continua a leggere…


Qualsiasi forzatura, qualsiasi manipolazione crea sofferenza e prolungamento del tuo dolore. Fino a quando qualcosa viene respinto, rimosso, giudicato, non accettato, stai creando la migliore delle situazioni per continuare ad attrarre a te l’evento e le persone in grado di provocarlo. Liberarti è accettazione. Amarti non può essere un sogno astratto ma solo comprensione profonda, di te. Se c’è quindi qualcosa di te che detesti, accogliert....... Continua a leggere…


La vita non è una questione di tempismo, la vita è una questione di tempo, il tuo tempo. L’accordo che hai preso scegliendo di scendere in questa vita, presuppone ciò che stai vivendo, le discese, le salite e le risalite. Le cadute, le interruzioni e le riprese. Non si tratta di accelerare, di fare di più o di fare meglio, si tratta di continuare, di respirare, di non spostare lo sguardo dall’orizzonte, di stare in quel che c’è, finch....... Continua a leggere…


La vita non è una questione di tempismo, la vita è una questione di tempo, il tuo tempo. L’accordo che hai preso scegliendo di scendere in questa vita, presuppone ciò che stai vivendo, le discese, le salite e le risalite. Le cadute, le interruzioni e le riprese. Non si tratta di accelerare, di fare di più o di fare meglio, si tratta di continuare, di respirare, di non spostare lo sguardo dall’orizzonte, di stare in quel che c’è, finch....... Continua a leggere…


Il tuo compito è quello di tenere i tuoi pezzi insieme. È confusione perché stai guardando oltre te, agli altri, al loro dire, a ciò che non ti appartiene. L’incastro che stai forzando, non accade perché “non è cosa, non è casa”. Non ti disunire, non creare crepe tra ciò che senti e ciò che ti dicono. Lasciali parlare e poi scegliti. È sofferenza perché non accetti le solitudine che tutto questo comporta ma se stai lì, in te, in....... Continua a leggere…


La pioggia cerca di bagnare i miei pensieri sin qui anche oltre la chiusa finestra, fa freddo stasera un po’ come oggi tutto il giorno. Una voce si insinua nel cuore e mi sussurra all’orecchio un ricordo, sorrido, mi prende poi le mani nelle mani e me le riscalda di bene. La vita sa essere nelle minuscole e piccolissime cose, quelle che si urlano alla folla perché una singola anima abbia a cuore di raccoglierle e stringerle a sé o come in....... Continua a leggere…


Che rumore fanno i tuoi passi quando attraversano i sogni ora? Che rumore fa il tuo respiro quando diventa sospiro adesso? Fuori il freddo gela ogni perché ma nel cuore, ecco lì, nel cuore, tutto assume una sfumatura che accoglie e comprende, se solo provi a fermarti, se smetti di correre. Anche il mare talvolta sembra implacabile, ogni qualvolta subito dopo sarà bonaccia. Il tempo che racchiude ogni esperienza si dilata se provi a non dominar....... Continua a leggere…


Ti abito in silenzio come si abitano le cose vere e preziose, quelle che non appaiono e che nessuno sa. Ti abito senza il bisogno di lasciare impronte se non tra la pelle e il cuore, il tuo. Ti abito dove nessuno sa. Ti abito con la cura di “non mettere disordine” e “di non creare confusione”, con il desiderio di non infrangere cristalli e non evadere compiti. Ti abito con nel cuore il desiderio di essere abitata come sono, di abitarti co....... Continua a leggere…


Ti abito in silenzio come si abitano le cose vere e preziose, quelle che non appaiono e che nessuno sa. Ti abito senza il bisogno di lasciare impronte se non tra la pelle e il cuore, il tuo. Ti abito dove nessuno sa. Ti abito con la cura di “non mettere disordine” e “di non creare confusione”, con il desiderio di non infrangere cristalli e non evadere compiti. Ti abito con nel cuore il desiderio di essere abitata come sono, di abitarti co....... Continua a leggere…


Chi non è eccessivo, è che non riesce ad esserlo, legato ancora da ciò che va fatto piuttosto che da ciò che sente di dover fare. Ascoltarsi comincia da bambini, quando è importante esser creduti per ciò che si sente, per ciò che si sceglie, per ciò che ci differenzia ma diviene il primo dei doveri da adulti. Essere eccessivi vuol dire non avere padroni, non avere briglie, vuol dire esporsi, non senza paura ma ogni volta attraversandola q....... Continua a leggere…