Ama ciò che è, così come è. Ciò che sta accadendo è il passo necessario per muovere il successivo, tutto dipende da te, da questa comprensione. La natura di ciò che vivi ti è necessaria per fare, consapevolizzare, lasciare andare o emergere, trasformare o chissà cos’altro che… è in realtà l’unico passo fondamentale, affinché tu possa poi in successione trovarti dove dovrai essere. Lo so che credi che ciò che ti manca, ciò che ....... Continua a leggere…


Il senso di solitudine è eco dall’eterno tempo che bussa. Non ha a che fare con ciò che hai o con ciò che non hai intorno, con chi hai o non hai accanto. È quel fiato che si accorcia affinché sia cambiare respiro, è quel ponte tra ciò che è e ciò che è stato, che si accorda al tutto, se gli fai strada e gli presti ascolto. Divenire consapevoli aiuta ad abbracciarsi, abbracciarsi aiuta a lenire tutto il dolore, mostrandoti così ciò c....... Continua a leggere…


L’amore è il rumore dei passi che conosci, nel buio pesto della paura che ti imprigiona. Tiziana Cerra www.tizianacerra.com Ph Elias Maurer, Unsplash ....... Continua a leggere…


L’amore è il rumore dei passi che conosci, nel buio pesto della paura che ti imprigiona. Tiziana Cerra www.tizianacerra.com Ph Elias Maurer, Unsplash ....... Continua a leggere…


Nulla va declinato, spostato, evitato. Rimosso. Ecco perché tutto accade. Ritorni costantemente nelle vecchie situazioni, perché hanno qualcosa da dirti. Come un videotape del passato, tu guarda, osserva, divieni testimone di te stesso. Non stare più a sindacare i comportamenti altrui ma fermati ad osservare le tue reazioni ogni volta, ciò che di te riesce a sorprenderti o a spaventarti. Prova a non giudicare, a non giudicarti. Visiterai “v....... Continua a leggere…


Credo in chi ti ama ancora quando te ne vai. Quando decidi di spostarti, perché la ricerca della serenità dovrebbe essere un diritto inalienabile, per ogni uomo, per ogni donna. Credo in chi ti abbraccia, non perché te lo meriti, non perché ti sei comportato bene “per lui” , “per lei” ma per te, per il tuo diritto alla vita, al sorriso, per quel tiepido coraggio talvolta così flebile, che si chiama diritto alla gioia, ineffabile, e....... Continua a leggere…


Non esiste una percezione giusta e impeccabile di ciò che è oltre noi. Di come sono gli altri, di ciò che sentono, di come agiscono. Tutto questo perché, ciò che percepisci, è filtrato necessariamente da quel te che ad oggi puoi e sei. Quando hai la certezza di sapere esattamente cosa l’altro creda o faccia, in realtà stai ipotizzando, fotografando la situazione attraverso tutto di te, limiti e paure comprese. Ecco perché ogni viaggio, ....... Continua a leggere…


Quando credi di avere perso tutto, è in quell’istante che comprendi la non dualità dell’esistere. Nulla si stacca mai davvero quando ti appartiene, piuttosto fa un lungo giro, perché questo è quello che ti serve, per poi tornare, un po’ più in là, quando finalmente può farlo. Non è vincere o perdere. Puoi anche perdere contro l’avversario ma non puoi perdere contro la paura. La paura è tua, la paura è te, una parte di te magnifi....... Continua a leggere…


È rinunciare alla tua identità nella sofferenza e aprire alla tua identità nella profonda gioia, nella gratitudine. Tu stesso sei il custode e il portiere di quel cancello chiamato abitudine, dietro il quale ripercorri sempre gli stessi passi, costantemente gli stessi schemi. Qual è il vantaggio in questa sofferenza? Qual è il ritorno irrinunciabile in questa sopravvivenza? Un domani diverso da oggi richiede sforzo e determinazione nel voler....... Continua a leggere…


È molto più facile cercare consensi che segnare direzioni. È molto più semplice seguire una scia, che rimanere immobili, soli, a coltivare un pensiero diverso. È molto più facile scegliere ciò che è noto, che consentire all’ignoto di portarti qualcosa di nuovo. È molto più semplice emulare qualcuno, che decidere di credere in se stessi. Eppure se vorrai essere felice, dovrai essere in grado di fare l’esatto opposto di ogni cosa. Ti....... Continua a leggere…