Esistono motivi non solamente antropologici dietro il vero senso del vivere. Capita ogni giorno di tentare di piegare l’andamento naturale delle cose con la strategia, con la tecnica, con la volontà, con la tenacia, con un progetto estraneo ed egoico. E sì hai mai pensato che dietro ciò che spingi possa esserci un proposito egocentrato e probabilmente non davvero tuo? È sempre un’oscillazione la vita, tra vuoto e pieno, tra fare e non far....... Continua a leggere…


Il tempo non è come lo abbiamo sempre creduto; è un respiro in apnea, un luogo sospeso e operoso dove tutto fluisce e accade. È il ritorno senza fine, un luogo dove l'imperfetto e l'effimero si fanno speciali e destinici: le crepe del cuore, il silenzio della lontananza, la paura nella turbolenza, il freddo dell'inverno, il graffio di un conflitto. Il tempo non ha né inizio né fine, solo continuità. Non porta con sé né urgenza né tranqui....... Continua a leggere…


Emerge una sottile nebbia di confusione quando ci si allontana dalla propria saggezza interiore, dalla centralità animica. In questo labirinto di incertezza, la tentazione è quella di cercare soluzioni complesse o artificiose per affrontare le sfide. Tuttavia, l'arte della vita consiste nel riconoscere ciò che ha bisogno di fluire naturalmente e lasciar andare la volontà di forgiare a tutti i costi. La vera differenza nella qualità della vi....... Continua a leggere…


Guardare all'interazione di coppia al di là delle dinamiche evidenti e quotidiane, significa osservare le sottili energie di Yin e Yang in gioco. Viviamo in un costante fluire e bilanciare di queste forze, che a volte richiedono una restituzione energetica di tipo Yin a volte Yang, a seconda delle circostanze e delle necessità individuali del momento. Imparare a compensarci autonomamente e a riparare le nostre energie ci aiuta a modellare le as....... Continua a leggere…


Spesso, il problema risiede nelle etichette e nei ruoli che ci autoimponiamo e imponiamo agli altri. Pretendiamo che gli altri si conformino ai ruoli che ci siamo dati, e quando etichettiamo qualcuno o qualcosa, ci aspettiamo che nessuno metta in discussione le nostre convinzioni e certezze. Questo rende l'interazione faticosa, stancante, presuntuosa e pretestuosa. Abbiamo bisogno di svestirci delle etichette per liberarci, di riconoscere il diss....... Continua a leggere…


In Giappone c'è una pratica meravigliosa e senza tempo si chiama Suiseki, è uno dei miei viaggi giornalieri silenziosi e profondi. Nel Suiseki le pietre vengono accarezzate con intensità, cura, dolcezza, respirando, meditando, dedicandosi ogni giorno anche per trenta quaranta anni, in modo dedicato e continuativo, consapevole e paziente, con attenzione, leggerezza e amore, fino a quando le pietre vengono intenzionalizzate, molate, ammorbidite ....... Continua a leggere…


Quello che ti respinge non sta dicendo che sei sbagliato; ti sta insegnando il valore del lasciare andare, dello spostarti, di cercare nuove strade prima in te e poi con te. Spesso gli altri non ti vedono affinché tu possa finalmente vederti. Non hai niente che non vada; stai semplicemente insistendo a non cambiare strada, a restare laddove chi ti maltratta maltratta per primo se stesso, negandosi sia a te che a sé stesso. tizianacerra.com ....... Continua a leggere…


È tempo di tracciare nuovi confini, solo per poi distanziarcene, ripetutamente. Le barriere che ci costringono, ci limitano, e ci fanno credere di essere monolitici; le routine che ci inducono a ripetere azioni, parlare le stesse lingue, e ricordare gli stessi eventi, richiedono un audace sabotaggio. I cancelli che abbiamo eretto per proteggerci devono essere abbattuti, e ogni elemento che ci definisce, messo in dubbio. Anche se il conforto dell....... Continua a leggere…


È proprio di fronte allo smarrimento che talvolta le nubi si dipanano e la confusione si fa orizzonte. Il tempo raccoglie sempre le mille storie che ti hanno attraversato, trasformandole in un ritratto, in un'autobiografia. È così che, d'un tratto, appare chi sei. Non più spettatore, ma protagonista; non più lettore, ma scrittore; non più corazza, ma culla che accoglie ciò che taglia per restituirne carezza. In questa danza, improvvisament....... Continua a leggere…


Arriva sempre un momento nel quale non è solitudine ma è concentrazione nell’equilibrio, in cui non è ozio ma è meditazione, in cui non è distanza ma è spazio per imparare a ballare. tizianacerra.com (Foto Javier Allegue Barros)....... Continua a leggere…