Anam cara, è tornare dove siamo già stati, per mano a chi o cosa per strada abbiamo smarrito. Le sofferenze generazionali imprigionano tutti, fino a quando con amore e consapevolezza i conflitti si fanno strada e le ferite giardini di fioritura capaci di trasformare lacrime e sangue in inni di liberazione. Chiudi gli occhi e ripeti: “Cara nonna, prendo la tua forza spirituale. Con te sono protetta. Con te sono sostenuta. Grazie”. La tua nonna paterna rappresenta la tua linea spirituale, la tua nonna materna la continuazione della tua linea femminile, nel suo ventre ti formavi mentre si formava la vita di tua madre. Respira, credi a te stessa e libera tutti, 7 generazioni prima, 7 generazioni dopo. Chi ti attacca ti fortifica. Chi ti insulta, ti costringe a ricordare chi sei. Tu avanza. Apprendi a “rappresentare questi legami”, cosa ti arriva? cosa senti? cosa taci? dove sei diretta e da dove arrivi? Cosa accade nel tuo corpo in questo tuo viaggio chiamato vita?cosa senti nel tuo corpo? Onoralo, onorati, onora voi. Devi attraversarti, devi attraversare l’illusione perché sia casa.
tizianacerra.com

(Foto unsplash, Shane Rounce)

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