Ogni volta che pensiamo alle difficoltà, alle sofferenze che stiamo incontrando, le visualizziamo esclusivamente in termini personali, individuali, dimenticandoci che facciamo parte di una rete molto più ampia e intricata, quella dei legami familiari e animici. No, i legami che ci influenzano e ci sospingono non sono solo quelli con nostro padre, nostra madre, i nostri fratelli e sorelle. Occorre infatti andare molto molto più indietro nel tem....... Continua a leggere…


Spesso ci mettiamo tempo anche a lasciare andare ciò che rappresenta per noi un chiaro ingombro, un fastidio, un peso. Eppure quell’improvviso e insperato coraggio una volta trovato, apre spesso a ciò che ci era necessario davvero. Ciò che per molto tempo abbiamo trattenuto perché apparentemente imperdibile, invalicabile, lascia così il testimone non ad una perdita ma a qualcosa di veramente sorprendente e che riapre i giochi, le realizzaz....... Continua a leggere…


Che i tuoi antenati danzino uniti e di gioia, ricordandoti che è dal tempo senza inizio che credono in te e ti tengono le mani. Che questo vecchio anno ti accarezzi e ti liberi insieme agli altri ormai passati. Che sia come non osi desiderare ma come la tua anima sa da sempre di potere. Tiziana Cerra tizianacerra.com ....... Continua a leggere…


Cambiare è un processo lungo e per nulla scontato e mentre attraversi ciò che di te ti è più semplice attraversare e ti convinci che hai proprio il desiderio di trasformare la tua infelicità, non consideri che quando il percorso diventerà più arduo e toccherai i tuoi irrisolti karmici e familiari, molto probabilmente lotterai con ogni oncia di te per sabotare la trasformazione, per preservarli, opponendo così resistenza a quel lasciarti p....... Continua a leggere…


L’essere difformi è appartenenza, è essere e non potere assomigliare. È avere il coraggio di esprimersi, è non nascondersi né conformarsi. È portarsi nel mondo mai come gli altri vogliono ma come la nostra anima sa e conduce. È scoprirsi gli occhi e il cuore e non temere che il vento gelido lì sciupi o che i vandali ne approfittino. tizianacerra.com (Foto Eric Mclean, unsplash)....... Continua a leggere…


Ormai ci siamo il 2024 è alle porte. Dopo un periodo già complicato vivremo ancor più faticosamente questi ultimi giorni, giorni che salutano l’anno ormai passato. Come da un cilindro sono risbucati fuori in questi giorni, tutte le incongruenze, le paure, gli irrisolti, le fragilità, i conflitti e tutto ti ha di nuovo travolto, apparentemente infragilito, spiazzato. Il 2024 sarà l’anno del giro di boa, quello in cui si paleserà per tutt....... Continua a leggere…


Sono molte le variabili all’interno di un accadere che possono cambiare il corso delle cose. Il tuo continuare a reagire, a spingere, a cancellare, a tentare di uscire, ad accelerare ciò che accade, cristallizza e aumenta “il problema”, non lo risolve. Il pensare di aver capito non ti restituisce all’anima e a ciò che va solo respirato. Ogni guarigione è un atto spontaneo, un moto interiore che avviene “senza fare”, perché avviene....... Continua a leggere…


La separazione tra noi e la felicità, è la separazione tra chi siamo davvero e chi “siamo costretti” ad essere, quella che comincia in quella lotta interiore sommessa e silenziosa, che ci porta a voler cambiare i nostri limiti, ciò che di noi non amiamo e le nostre vulnerabilità. In Occidente fatichiamo a comprendere il termine accettazione, trasformandolo in “accolgo solo per cambiare”. È una differenza sottile ma sostanziale. Un in....... Continua a leggere…


Solstizio d’inverno è la luce che vince sul buio. Il cuore che trova pace e comincia a respirare danzando. La lamentela che si fa musica e poi canzone e poi ancora ritmo. È ricordarsi che siamo buio e luce e che nulla va cercato perché da sempre tutto abbonda intorno e dentro noi. È accarezzarsi e raccontarsi, è prendersi per mano avendo cura senza cercare altrove. È accettare ciò che ferisce inginocchiandosi ai grandi perché della vita....... Continua a leggere…


Ho passato una vita ad amare i colori netti. A cercare di classificare le cose e le persone, a dividere, separare, aggiustare, chiarire, controllare. Ho passato anni a chiedermi se amassi il freddo oppure il caldo, la pioggia oppure il sole, la sabbia oppure il vento, il rumore oppure il silenzio. Ho passato una vita a definirmi, perché è definirti che vuole il mondo e pensavo di voler essere ciò che il mondo vuole. Prima ho dissentito, poi ho....... Continua a leggere…