La distanza si manifesta in molteplici modi; non è solo la misura fisica tra le persone. In molte occasioni, individui condividono la quotidianità da vicino ma restano distanti, mentre altri sono naturalmente predisposti a coltivare una distanza operativa per favorire la crescita reciproca.
Spesso, nella distanza, emerge un sostegno reciproco, una cooperazione silenziosa in cui ognuno affronta le sfide invernali per sé e per altri a lui legati animicamente, radicati profondamente nella terra della connessione. Attraverso questa distanza, si rafforzano legami e reciprocità. Ciò che ci sostiene non è sempre ciò che ci avvicina fisicamente, ma piuttosto la nostra capacità di prepararci alla crescita nostra e dell'altro.
A volte, seminiamo distanza in un'interazione duale complementare che ci risveglia durante il viaggio, portandoci a riconoscere l'unità in una dualità apparente. Come gli alberi gemelli di Hokkaido 双子の木 collegati nelle profondità, operativamente distanti, siamo destinati a incontrarci all'orizzonte, al termine di un viaggio destinico che ci renderà tutti più liberi ed evoluti.
tizianacerra.com

(Foto eggbank, unsplash)

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