Non devi competere e nessuno può giudicarti. Siamo tutti immortali, unici e meravigliosi.I nostri corpi sono contenitori momentanei.I tuoi occhi sono i tuoi occhi in questa vita, le tue mani stringono e lasciano andare in questo tuo umano vivere, la tua mente ti protegge dal sapere o fare troppo di te ma la tua anima sa. Lì ci sono già tutte le risposte. Torna alla semplicità di voler essere te e non avrai più bisogno di rincorrere nessuno, ....... Continua a leggere…


Ti abito in silenzio come si abitano le cose vere e preziose, quelle che non appaiono e che nessuno sa. Ti abito senza il bisogno di lasciare impronte se non tra la pelle e il cuore, il tuo. Ti abito dove nessuno sa. Ti abito con la cura di “non mettere disordine” e “di non creare confusione”, con il desiderio di non infrangere cristalli e non evadere compiti. Ti abito con nel cuore il desiderio di essere abitata come sono, di abitarti co....... Continua a leggere…


Chi non è eccessivo, è che non riesce ad esserlo, legato ancora da ciò che va fatto piuttosto che da ciò che sente di dover fare. Ascoltarsi comincia da bambini, quando è importante esser creduti per ciò che si sente, per ciò che si sceglie, per ciò che ci differenzia ma diviene il primo dei doveri da adulti. Essere eccessivi vuol dire non avere padroni, non avere briglie, vuol dire esporsi, non senza paura ma ogni volta attraversandola q....... Continua a leggere…


Abbiamo la sensazione che il nostro soffrire debba avere un tempo limitato e sia circoscrivibile, che una sofferenza protratta identifichi qualcosa in noi di sbagliato, fallato, una direzione errata. Ognuno di noi ha un suo tempo di svestizione, di elaborazione, di riconoscimento, il viaggio interiore richiede respiro e pazienza ed un tornare sempre ad ogni ostacolo a fidarsi e a qualsiasi costo. Il nostro suggeritore interiore nell’attendere i....... Continua a leggere…


Abbiamo la sensazione che il nostro soffrire debba avere un tempo limitato e sia circoscrivibile, che una sofferenza protratta identifichi qualcosa in noi di sbagliato, fallato, una direzione errata. Ognuno di noi ha un suo tempo di svestizione, di elaborazione, di riconoscimento, il viaggio interiore richiede respiro e pazienza ed un tornare sempre ad ogni ostacolo a fidarsi e a qualsiasi costo. Il nostro suggeritore interiore nell’attendere i....... Continua a leggere…


È importante imparare a conoscersi bene e davvero, così come concedersi di poter contestare ciò che non ti sei mai permesso di contestare, quei luoghi dove non sei mai stato d’accordo, eppure non hai mai potuto dire di te ma solo diventare ciò che ti veniva “imposto”. Se innalzi qualcosa o qualcuno a incontestabile e inconfutabile, è molto probabile che cominci una lotta interiore silenziosa e dolorosa contro te stesso. A random la tua....... Continua a leggere…


È importante imparare a conoscersi bene e davvero, così come concedersi di poter contestare ciò che non ti sei mai permesso di contestare, quei luoghi dove non sei mai stato d’accordo, eppure non hai mai potuto dire di te ma solo diventare ciò che ti veniva “imposto”. Se innalzi qualcosa o qualcuno a incontestabile e inconfutabile, è molto probabile che cominci una lotta interiore silenziosa e dolorosa contro te stesso. A random la tua....... Continua a leggere…


Privarti di ogni forza era l’unico modo per costringerti a mollare il controllo. Non muoverti nemmeno di un passo, rimani immobile, passa attraverso le cose come le aquile attraversano il vento,come i pesci attraversano l’acqua,come i cavalli sfrecciano sotto la pioggia,diventando tutt’uno con quel che c’è ma portandosi dall’altra parte come solo loro sanno e possono fare. L’eclissi che è scesa in te e tiene al buio il tuo cuore,chi....... Continua a leggere…


Esiste una memoria inconscia, legata ai non detti familiari ed ai singoli vissuti che ci dirige. La trasformazione delle sofferenze destiniche, ha a che fare con la consapevolezza di ciò che pur in latenza ci sospinge, ciò che ci pone in azione o in reazione. Non è ciò che ci accade ma ciò che blocchiamo ancor prima che accada. tizianacerra.com (Foto Cash Macanaya, unsplash)....... Continua a leggere…


Ilary Blasi e il suo racconto in “Unica”: il docu film Netflix. Ebbene sì l’ho visto. Le “iniziali” accuse di lui per il caffè con un altro e la migliore amica di lei, il maschilismo di Francesco Totti (così come titola anche vanity fair oggi) nel pressing e non solo, affinché Ilary tornasse al suo posto di moglie smettendo di lavorare ed uscendo dai social, il coinvolgimento dei figli da parte di lui nella sua vita parallela con....... Continua a leggere…