LUI CHE IN OGNI VITA SA ESSER LUI


LUI CHE  IN OGNI VITA SA ESSER LUI

Se vi parlassi di lui, rincontrandolo un giorno, forse saprei dirvi di me.

Lui è, ovunque lui sia e oltre il buio,
il giusto che mai basta e
Il cuore che mai sa fermarsi.

Il tempo che non spinge.
L’errore che sa sbagliare e inchinarsi,
la paura che non si lamenta né dice,
Lui è il cielo che sa esser orizzonte e luna.

Lui è l’eterno infinito in un chicco di riso.

Lui è il senso del tutto quando niente più torna.

Lui è il monte sul quale so addormentarmi.

Lui è il pensiero costante che sa cullarmi,
il vuoto che sa riempirmi,
le parole che tacendo sa dirmi.

Lui è lui.

Il cuscino che sa accogliermi e il velo che sa proteggermi anche e soprattutto da se stesso, lui...

Lui è la luce che mi guida quando il buio immobilizza,
il pensiero costante che sempre “torna”,
la voce che dal tempo infinito sa sussurrarmi e spiegarmi, lui é la sola severità che sa spronarmi.

Lui è l’unica diga che sa contenermi e non spaventarsi, che sa leggermi il cuore e non turbarsi.

Lui è l’infinito mare che promette bonaccia e senza promettere, sempre anche in ogni tempesta, sempre anche prima di ogni bufera.

Lui è il vento che respira piano piano per non farmi cadere, le sole mani che sanno afferrarmi quando e mentre precipito.

Lui è la certezza di ciò che da sempre sa esser certezza, anche quando non sa, anche quando si sposta e va.

Lui è il veliero che non rallenta perché di me sa fidarsi, il buio che non si dice luce perché mentre si oscura perdendomi, sa credermi.

Lui è lo sbaglio in cui non dubito mai, il perdersi che sa ritrovarsi sempre, quel marinaio che sa ritrovarmi ...sempre.

Lui è l’isola che sa bastarmi quando il mondo intero non sa consolarmi.

Lui è lui e solo lui.

Lui è la primavera che osserva e ringrazia l’inverno, il giorno che sa inchinarsi al buio della notte.

Lui è quell’abbraccio per tre
ed il letto che manca, se non c’è.

Lui è l’assenza che sa esser presenza sempre,
il nulla che sa esser pienezza, lui...

Lui, la mano sulla mia schiena che non spinge né stringe ma abbraccia, quella sulla mia spalla che ovunque mi sospinge e mi incoraggia.

Lui è il bene che sa esser gentile, lui è quello sguardo uguale solo ad un altro sguardo e uno solo...

Lui è l’irrompere che avanza e sa farsi presenza ma sa indietreggiare, lui sa capire
sedersi, fermarsi... amare e fermare...

Lui sa correre immobile e sa esser giullare, così come inespugnabile Torre d’avorio dalle inaccessibili porte di peltro.

Lui è fiume che molti pensano senza però riuscirci, di poter arginare.

Lui è i ciliegi che sanno farsi ammirare , la lettura che molti a menadito pensano di saper dire ma che invece non sanno decifrare.

Lui è la riverenza che di lui tutto dice e sa incantare.

Lui è ciò che nemmeno lui sa nel suo cuore di essere.

Lui è ciò che lui non dubita che io di lui conosca:
“libro che solo io tacendo leggere posso, cuore che io sola e ovunque lui sia proteggendo riconosco. Lui è ciò che io raggiungo sempre in ogni vita e passo dopo passo, a qualsiasi costo”.

Tiziana Cerra Love Trainer
MASTER COUNSELOR
 - FORMATORE IN DINAMICHE RELAZIONALI
 - Specializzato in CAMBIAMENTO STRATEGICO nelle SEPARAZIONI 
e nelle DIPENDENZE AFFETTIVE
 (Consulente non medico)

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