CHE RISVEGLIA E ILLUMINA COME IL SOLE, CHE AMA E PROTEGGE COME LA LUNA.


CHE RISVEGLIA E ILLUMINA COME IL SOLE, CHE AMA E PROTEGGE COME LA LUNA.

Credevo di essere io quella più forte,
forte ad amare la fossetta alla sinistra del suo viso se ride o se piange,
i suoi piedi che seguono il ritmo del suo cuore,
le sue debolezze nel buio dell’oblio che confonde,
i suoi discorsi che cavalcano il tempo e lo spazio per mano ai suoi antenati,
il suo interrompersi per non suggerirmi.

Credevo di essere io quella forte, forte ad amare la forza di ciò che tace per dire,
Il coraggio di ciò che dice per saper tacere,
la coerenza di ciò che elude e non conclude.

Credevo di essere io quella forte, forte ad amare ciò che di lui custodisco, più di ciò che di lui banalmente tra le mani e sul cuore espongo.

Credevo di essere io quella forte, forte ad accarezzare un’unicità che non appare
e l’ovvio che sempre compare,
il senso del non tempo con lui e il
nostro incastro di mani anche sotto cieli di fango, mentre in silenzio nei secoli ci accompagniamo.

Credevo di essere io quella forte,
forte della delicatezza del freddo con lui
e del caldo che con lui non più soffoca,
del vento che più non sa pungermi,
della pioggia che più non mi bagna,
della tempesta che con lui è oggi brezza,
del ricordo che mi era memoria lui
e del sentire che ad ogni istante per farsi strada non è mai stato dimenticanza.

Credevo di essere io quella forte,
forte delle mie mani nelle sue mani,
del mio cuore nel suo cuore,
delle mie paure nelle sue paure,
della mia forza nel suo coraggio e
del mio respiro in ogni oncia del suo sentire.

Credevo di essere quella forte io,
Così brava a saper da sola volare
ma amando il suo di volo come il suo sbagliare, così sempre, al mio saperlo guardare.

Credevo di essere quella forte io
ma quello forte è lui... lui che sta in alto di giorno in un cielo che pretende, io che nel buio nascosta soffio stelle e ne proteggo il cuore...

Lui che mi conduce senza spingere,
lui che mi contiene senza stringere,
lui che mi comprende senza voler comprendere,
lui che accadendo mi fa brillare ma senza mentire,
lui che tutto muove solo anche tra mille,
lui che tutto sa e tutto conosce anche se se lo tace, anche se non se lo dice,
lui con il suo cuore che forte corre.

Lui che illumina il mondo in un solo istante.

Lui che mi guarda e mai mi scruta,
lui che nel buio è luce anche quando schiude,
lui che per ricordare si sa sempre incontrare,
lui che soffre ma senza mai mendicare.

Lui che il tempo sa plasma come creta, che la sofferenza sa far volo e la pioggia arcobaleno.

Lui che vita dopo vita mi regala chi sono, insieme all’illusione dell’essere io a condurlo oltre la notte.

Lui che in ogni vita ritrovandomi sa remare veloce, mentre instancabile come un fiume verso l’oceano corre e come mille ceppi sa far ruggire il cuore e il fuoco di un bene che più grande, nel suo credere, accade.

~ Tiziana Cerra Love Trainer

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