Al primo ciao
io mica lo sapevo
che un po’ mi avresti cambiata tutta
che mi avresti resa più coraggiosa
meno paranoica e meno sola
e un poco più capita
e più me di quanto io non sia mai stata,
mica lo sapevo che avrei tenuto dentro me i tuoi occhi sempre
come stelle dentro al cielo un po’ coperte dalla nebbia
Al primo ciao
che mi hai detto sottovoce
io mica lo sapevo che il tempo da quel giorno non ci avrebbe più sfiorato
che non avremmo più sentito che passava anche se invece passava pure un sacco veloce
che anche il lunedì sarebbe diventato domenica,
e che sarebbe stata primavera sempre dentro a tutti i nostri inverni
ogni istante,
mica lo sapevo che mi avresti fatto luce dentro al buio
che i miei fantasmi li avresti stretti forte per farli sentire meno soli
che mi avresti lasciata qui ad aspettarti ogni volta, ogni momento
come se vivere iniziasse sempre dove finisci tu.
Mica lo sapevo,
al primo ciao un po’ impacciato
che tutto quel che sapevo da quell'istante non l'avrei saputo più che avrei conosciuto insieme a te la rabbia, il dolore,
le paranoie e il rancore
e la meraviglia di svegliarmi e sapere che avrei visto i tuoi occhi e che di certo mi sarebbero bastati a scordarmi tutto il male.
Al primo ciao
che ci siamo detti incerti
io mica lo sapevo che l'amore esisteva davvero
e che all'improvviso mi sarebbe caduto negli occhi direttamente dai tuoi sorrisi estremi -come un oceano tra i capelli-
no, che non lo sapevo
però
me lo sentivo.

~ Marzia Sicignano

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