Viviamo confusi, reclusi dietro recinti che credevamo case che negli anni si sono fatti prigione. Il tempo cambia il cuore e gli orizzonti e ciò che chiude chiede di essere aperto, spalancato, divelto quando la vita si approfondisce. La felicità è un nastro che cambia colore e fluttua non grazie al vento ma a prescindere dal vento. Ritrovarsi liberi è un sentire profondo, un viaggio antico e senza meta che non ha né regole né religione, d’un tratto ti fa traboccare il cuore e graffiandoti sa urlarti di bene che non basta immaginarla la felicità per andarsela a prendere, occorre saperla in noi da sempre.
tizianacerra.com

(foto Nathan Lemon, unsplash)

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