Privarti di ogni forza era l’unico modo per costringerti a mollare il controllo. Non muoverti nemmeno di un passo, rimani immobile, passa attraverso le cose come le aquile attraversano il vento,come i pesci attraversano l’acqua,come i cavalli sfrecciano sotto la pioggia,diventando tutt’uno con quel che c’è ma portandosi dall’altra parte come solo loro sanno e possono fare. L’eclissi che è scesa in te e tiene al buio il tuo cuore,chiede tempo per riportarti luce. Sei stanco,abbattuto, senza più forze,tutto ti sembra azzerato,ti senti ritornato laggiù,perso,in quel luogo dal quale credevi di esser fuggito. È oblio. Non verrai inghiottito per quanto questo sembri. È il momento della fiducia incondizionata.Chiudi gli occhi lascia che tutto accada,lasciati portare da quel che dentro di te spinge, dove non lo sai ma dove sei diretto da sempre. Lì è casa.
tizianacerra.com

(Foto Tim Schmidbauer, unsplash)

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