Non è replicare ciò che ha detto qualcun altro, impararlo, comprenderlo, saperlo dire e soprattutto poi volerlo insegnare. Siamo nel tempo in cui chiunque è chiamato a svelare se stesso. Chi può fare la differenza non replica ma è. Chi è, non sa e non può essere un replicante, perché è troppo assorto nell’ascoltare se stesso, nel fluire, nell’esprimere anche se talvolta a fatica, ciò che di sé gli è rivelato. Essere unici, é l’unica cosa che ci connette agli altri, spesso attraverso ciò che non è ancora stato detto e che proprio per questo è sprone evolutivo per tutti. Non hai bisogno di imparare altre cose, non serve imitare, hai bisogno di essere te stesso e crederti fino in fondo, fino a quando sarai capace di portarti così come sei, con orgoglio, ovunque.
tizianacerra.com

(Foto Alexander Grey , unsplash)

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