Dobbiamo sempre ricordare che ciò che ripetiamo a noi stessi è ciò di cui ci convinciamo. Se pretendo di vestire i ruoli che mi sono imposti, gli atteggiamenti che mi sono suggeriti, le parole che mi dicono esser giuste, allora forse diverrò un buon replicante, un discreto esecutore, ma mai un buon me stesso. Divenire un buon me stesso, non vuol dire divenire buono per o con gli altri ad ogni costo, sollevare costanti consensi o essere allineato al volere altrui. Chi non vuole divenire scomodo, chi tenta di andare sempre d’accordo con tutti, chi non si ribella, chi non accetterà di attraversare anche il conflitto, non sarà mai al volante della propria vita ma sempre solo trascinato e comincerà una sfinente ed interminabile battaglia con se stesso.
tizianacerra.com

(Foto Sean Robertson, unsplash)

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