C’è qualcosa di te che non sta scendendo in campo, che continua a girare in cerchio, che ti richiede di rifuggire il nuovo e di ripescare tutto sempre negli stessi drammi, negli stessi dolori. Lo scorrere del vivere non è mai sempre uguale, è la nostra percezione che lo è. Fai una telefonata insperata, ascolta una musica che ti trasmetta bellezza, apri le finestre e oggi spalanca al nuovo. Ogni dolore in te è la risposta alle tue preghiere, ogni sofferenza di te sta preparando la tua direzione e la tua felicità. Ogni dramma è il tuo divino. Ogni ombra di te è quella spinta interiore che ti mancava per condurti dove hai sempre pensato di dover arrivare e che ora ti insegna che non era pensare, era “sentire”.
tizianacerra.com

Ph Khashayar Kouchpeydeh, unsplash

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