Ci sono ricatti sottili che ti tengono costantemente su una sorta di filo sospeso? tra il senso di colpa e il terrore al lasciare andare.
Chi esercita su te tale potere ha la costante capacità di riportarti in riga, ogni volta che disattendi le sue aspettative, ogni volta che ti sposti su te. Tutto questo condiziona te, il tuo quotidiano, la tua libertà. Il timore alla rinuncia a quei ruoli che sono tutto ciò che sai, tutto ciò che riconosci, è graffiante. Uscire da questi continui rimproveri è necessario, rinunciare a tutto ciò che scatena questo meccanismo è fondamentale. Il respiro che si spezza, il senso di colpa che scava dentro, la paura di perdere tutto e di perdere anche te, è centrale. “Non mi dai quello che pretendo, ti ignoro, non riconoscendoti come ti riconoscevo prima, perché non stai meritando più quel premio”. Lasciare andare è difficile, rinunciare al tuo ruolo all’interno di quel cerchio della fiducia, è complicato, temere di non essere capaci di “esistere e riconoscerti” senza l’altro, è un punto focale. Eppure si può e assolutamente si deve, a tal punto che non sarà più ciò che l’altro fa ma ciò che tu, non consentirai assolutamente più.
Tiziana Cerra
www.tizianacerra.com

Ph Milada Vigerova, Unsplash

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