UNA NOTIFICA FACEBOOK IL PASSO RALLENTA ED IL MONDO APPARE


UNA NOTIFICA FACEBOOK IL PASSO RALLENTA ED IL MONDO APPARE

Repost 5 gennaio 2017

Sono arrivata di corsa come ogni giorno anche oggi. Ho parcheggiato l'auto e mi sono diretta correndo verso il mio studio al tintinnare dei miei tacchi. Quando una notifica Facebook, rallenta il mio passo ricordandomi di me.

Non può essere il giorno della corsa oggi, mi sono detta, può essere solo l'ennesimo giorno in cui scelgo la lentezza, in cui scelgo me, in cui scelgo il sapore delle cose ed il sapore delle persone.

Oggi è l'ennesimo giorno dell'attenzione, l'ennesimo giorno per assaporare quello che mi circonda e quello che mi vive dentro. Dentro niente è lontano, dentro niente è impossibile, dentro tutto ha il sapore che cerco e lo sguardo che mi rassicura.

Rallento il mio passo, mi accorgo del sole che illumina il centro di Torino e che in quel momento accarezzandomi, mi scalda le guance e il viso, come una mano che si poggia lenta sulla mia pelle, come ciò che mi blocca da quella corsa.

D'un tratto il mondo tutto intorno mi appare. Un mondo che avevo rischiato di non vedere. Un'anziana gran dama torinese in pelliccia lilla accompagnata dal suo fedele filippino, un uomo brizzolato che in fondo alla via continua a sorridermi ed una coppia di innamorati seduti al tavolino del bar , entrambi su sedie differenti, lei ha le gambe sulle gambe di lui e abbraccia il suo braccio sinistro che poggia sullo schienale della sedia, lui con voce sottile, é intento a leggerle il passaggio di un libro. Sembrano disegnare un mondo parallelo in quel momento, un mondo solo loro. Ed io riesco a vederlo quel mondo, a toccarlo, io riesco a godere di quel mondo. Ho sempre pensato che l'apoteosi dell'amore, fosse una coppia seduta allo stesso tavolo, intenta a parlare per ore di fronte ad un televisore spento. Quello che stavo osservando assomigliava molto al mio pensiero ed era lì per ricordarmelo e per riportarmi di nuovo a quella notifica e a ciò che aveva congelato la mia corsa. Grazie.

Nulla accade per caso mai, questo l'ho imparato bene. Tutto è più lento ora , tutto mi viene incontro ora, questa è la vita, solo questo può essere il senso.

Entro da Gerla, il bar, ordino un caffè poggiando la mia agenda sul bancone e riguardo il telefono. Penso, tocco , osservo, sento, mi riscaldo e arrivo.

Mi volto per uscire e pagare il mio caffè , un uomo alla cassa fa una battuta sul mio scontrino, io sorrido e gli rispondo, il sole che filtra dalla porta finestra del bar poggia sulla cassa e di nuovo si riflette sulle mie gote.

Ho sentito forte il mio pensiero viaggiare e arrivare oltre in quell'istante, è così quando osservi il mondo e rallenti il passo, quando apri il cuore e trovi il modo di avere cura delle fragilità di chi ami, fosse anche tacendo.
È così quando tutto dipende da te , quando accarezzi e non giudichi, quando accogli e non respingi.

Penso in un istante alla mattinata che si è rincorsa tentando di abbracciare l'sos che mi aveva raggiunta. Sono grata, sono così immensamente grata.

Non è un caso che oggi sono mille e più di una le notifiche whatsapp di mio padre. Tutto si scioglie. Tutto scorre.

Sorrido alla cassiera e mi dirigo verso l'ufficio pensando nel cuore : "è tutto così perfetto. Non è mai stato tutto così davvero tanto perfetto." Grazie.

Tiziana Cerra Love Trainer
MASTER COUNSELOR
FORMATORE IN DINAMICHE RELAZIONALI
Specializzato in CAMBIAMENTO STRATEGICO nelle SEPARAZIONI 
e nelle DIPENDENZE AFFETTIVE
(Consulente non medico)

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