UN PO DI ME SE VI VA


UN PO DI ME SE VI VA

UN PO DI ME SE VI VA

La pioggia cerca di bagnare i miei pensieri sin qui anche oltre la chiusa finestra, fa freddo stasera un po’ come oggi tutto il giorno.

Una voce si insinua nel cuore e mi sussurra all’orecchio un ricordo, sorrido, mi prende poi le mani nelle mani e me le riscalda di bene.

La vita sa essere nelle minuscole e piccolissime cose, quelle che si urlano alla folla perché una singola anima abbia a cuore di raccoglierle e stringerle a sé o come in una foto che ti appare all’improvviso e che ogni volta, ti fa sussultare il cuore. Le cose grandi si spiegano, quelle piccole, piccolissime si amano.

Carola prima di addormentarsi come al solito mi ha fatto mille domande sul senso dell’esistenza e delle cose, mentre Andrea è venuto a farmi sorridere, fa il duro ma più di tutti sente e sa ascoltare l’oltre.

Molte volte in momenti come questi, penso che i figli non abbiano poi bisogno di supereroi da imitare guardando i genitori, piuttosto di esseri umani da comprendere, è solo così che sanno parlare a loro stessi, in modo da allenare il cuore.

Ho smesso di tentare di essere una super eroina per i miei figli, quando ho cercato di ispirarli alla coerenza della vita e al senso semplice e gentile dell’amore.

Stasera ad esempio, ho voluto raccontare loro di quanto prezioso sappia essere anche un semplice social network e di quanto giudicare non serva, così come non serve vivere di luoghi comuni che finiscono con il ghettizzare noi stessi e gli altri.

Ho pensato a lungo in questi giorni ai messaggi che ricevo in privato da molti di voi che mi leggete, in risposta a quando scrivo a me o a chi sonnecchia nel mio cuore, per ogni volta che inconsapevolmente busso, con ciò che ad alta voce penso, alla porta del vostro di cuore.

La vita è davvero meravigliosa non pensate?

un intreccio di legami preziosi, voi, io, noi, loro, io che do un pezzo senza sapere a voi e voi che senza accorgervene, date un pezzo grande grande a me.

Mi piace spesso pensarvi durante il giorno e riportare tutto questo a un senso più grande delle cose, dove noi tutti non siamo poi così estranei e forse nemmeno così distanti, provare a immaginare che ovunque voi camminiate e siate, un pezzo del mio cuore possa giungere e sapervi dire grazie in modo non banale, come non banale è il cuore che sapete farmi arrivare scrivendomi o commentandomi, il vostro.

Perché la realtà è una sola, che noi ci si incontri per un istante o per tutta la vita, attraverso un post su Facebook o scontrandoci correndo per strada, il nostro semplice sfiorarci o sorriderci, la gentilezza del sostenerci e dello spronarci alla felicità, al credere che l’amore possa vincere su tutto in ogni dove, reca con sé il senso dell’infinito tempo, della vita oltre la vita, dove tutto esiste da sempre, dove chi si ama si ama per sempre, dove nulla come il grazie é banale e dove tutto sa essere impermanente, nel suo perfetto esistere, nel suo infinito non scontato di sempre.

Ecco il mio piccolo modo di dirvi grazie ma grazie davvero. Dormite bene e sognate quel che più il vostro cuore di giorno come di notte, non osa neppure credere e pensare, io ho imparato a farlo e questo a voi in egual misura auguro. Buonanotte. Tiziana

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