Solo quelli che “si trovano” sono capaci di non perdersi. Tiziana Cerra


Solo quelli che “si trovano” sono capaci di non perdersi. Tiziana Cerra

“È da sempre vicino ad Alex. Senza riflettori. Ma pensare ad Alex senza di lei non è possibile. Daniela è molto più che una moglie per Alex Zanardi. C’era quando lui si è risvegliato dopo l’incidente in Germania, senza gambe e con una vita diversa. Fu lei a raccontargli tutto, con dolcezza ma senza nascondere nulla. Alex ascoltò e poi le chiese: «Ma posso ancora morire?» Lei lo guardò con un sorriso: «No». Lui ricambiò: «Allora saremo capaci di affrontare anche tutto questo. Insieme». Perché questa era la parola giusta per definire la loro vita. E il loro amore. Daniela era lì, dietro di lui, quando è avvenuto anche questo incidente. Nelle parole di Paolo Bianchini, titolare dell’azienda vinicola Ciacci-Piccolomini, che si trovava proprio dietro Zanardi: «L’ho affiancato con la macchina — racconta — e un minuto prima dell’incidente mi ha detto di essere l’uomo più felice del mondo per poter pedalare in quel paradiso. Poi ho sentito un botto, lo stridore terribile di una lunga strisciata. Alex era a terra, respirava ancora. Sua moglie è scesa di corsa e si è gettata su di lui». Chi l’ha vista subito dopo ha capito la sua disperazione, la paura, confidata agli amici. «Ma non lo lascio solo», ha detto Daniela.
[✏️ Claudio Arrigoni, articolo completo su Corriere della sera / 📸 Imagoeconomica]

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