FRAGILE COME IL DUBBIO IN SUPERFICIE INAMOVIBILE COME IL CUORE NEL PROFONDO


FRAGILE COME IL DUBBIO IN SUPERFICIE INAMOVIBILE COME IL CUORE NEL PROFONDO

Passiamo vite a disegnare identikit e a programmare destini, così come arrediamo le case.

Ma il cuore non basta arredarlo, il cuore non si programma. Il cuore non conosce regole, né accetta ragioni.

Il cuore segue solo se stesso e batte quando più gli pare e gli piace.

Una volta che poi il cuore finalmente batte, tormentiamo la nostra mente lucidando sensi di colpa e sensi del dovere, accusandoci per ciò che amiamo o torturandoci per ciò che non amiamo, per ciò che è e per ciò che non è stato, "per ciò che non siamo stati capaci di far funzionare" e per ciò che abbiamo avuto il coraggio di scegliere, senza neppure chiederci se poi ciò che non ha funzionato, potesse funzionare davvero.

Costruiamo mappe mentali, stereotipi di uomini o donne capaci di calzarci a pennello senza neppure sapere chi siamo, senza neppure immaginare che l'amore non è così che sa funzionare, perché il cuore ha i suoi di inconfutabili piani e nessuna intenzione di cambiare la sua direzione e cederci il suo scettro.

Abbiamo davvero case sempre più piene per zittire cuori sempre più vuoti e in ricerca "di più casa" , ogni oggetto nuovo acquistato vuol dire non sono felice "cerco ancora più casa", ancora più casa, ancora ancora più casa.

Lasciamo che i giudizi di altri condizionino il nostro esistere, facendo ciò che è giusto per la società, per il buon vivere e non per noi e spesso ahimè, il più impenitente dei giudizi sa essere proprio il nostro.

Non c'è colpa nella "debolezza del vibrare d'amore" forse solo ardire e coraggio, forse solo capacità di non zittire l'esistenza, di non dimenticare l'anima, non c'è colpa nel non amore, non c'è colpa nell'amore, è tutta sempre e solo strada e la strada è direzione e mai errore.

Costruiamo vite per rispondere a domande vuote, senza pensare che nessuno ci chiede l'unica cosa che dovrebbe interessare sapere "sei felice".

Quanti ti chiedono se sei felice oggi?

Non c'è crescita senza coraggio, non c'è felicità senza dolore e non c'è ricostruzione se non c'è distruzione.

Tutto sa essere perfetto sempre.

Non consentire a nessuno di dirti chi sei, non consentire a nessuno di rimproverarti quando annaspi, non consentire ad altri di limitarti giudicandoti.

Sii libero.

La verità è che il tuo cuore fa eco come nella più grande stanza vuota, come nel più profondo strapiombo di montagna ed ecco che quell'eco, coinvolge tutta la tua vita e confonde tutti i tuoi pensieri e così tutto il tuo sentire, eppure tu sforzati, sforzati sempre di sentire, di sentirti, anche contro corrente continua ad ascoltarti, continua ad ascoltare te.

Amare è un atto di fede profonda che comincia al buio, che risorge dalle ceneri e sa accadere solo d'improvviso.

Amare è quanto di più inspiegabile e meraviglioso possa accaderti, ma ti richiede coraggio.

Amare è molto vicino a ciò che sei oggi e probabilmente troppo lontano da ciò che eri ieri. Nell'incoerenza e nell'imperfezione di ogni eco di imbarazzo e di disagio che stai avvertendo, che ti confonde eppur ti direziona, si nasconde la tua voglia di amare, ancor prima di quella di essere amato.

La verità è che sei in viaggio e che devi imparare a fidarti, ma di te.

Oltre il dubbio che sta in superficie c'è la certezza che dal fondo del tuo cuore sa rimanere inamovibile.
È sempre stata lì, è da sempre lì, ferma, coerente, certa, cercala credile e continua ad avanzare per lei.

Avanza anche se sarai solo, avanza anche se sarai contro tutti.

Ama quando il cuore batte, svolta prima che il cuore tenti di morire.

Imparare a padroneggiare la tua vita vuol dire imparare a crederle e non a tacitarla e non a soffocarla, per non limitarla, per non frenarla, per non pentirtene domani.

Cerca ciò che ti fa battere il cuore e raggiungilo, ad ogni costo, cerca ciò che ti fa tornare bambino e che ti fa "tornare a casa", comprenderai così che ogni passo, ti era necessario.

Inizia a divenire consapevole e padrone del fatto che nulla si sbaglia quando si viaggia, che le soste, i percorsi e le cadute sono il miglior modo per fluire dentro e fuori di te, per arrivare dove devi.

In ogni uomo e in ogni donna esistono esseri perfetti, eppur ognuno di loro svolgerà precise funzioni nella tua vita, necessarie al tuo crescere di ogni momento. Non giudicare e ad ogni svolta scegli ciò che ti fa bene e allontana ciò che non ti appartiene o ciò che non ti appartiene più ma , continua ad amare e continua a crescere.

E quando sarai in piedi in te, quando ti troverai in mezzo al nulla, spingi il tuo cuore a continuare a battere forte, sempre più forte, consentigli di tremare di paura e di rischiare di frantumarsi di incertezza, spingilo a cercare il suo valore e la sua forza, spronalo ad avanzare, cosicché quando il vento si farà forte , ma davvero forte e ancora più forte, quando le raffiche tenteranno di spostarlo e di farlo crollare stanco al suolo, ecco in quell'istante, rendi inamovibile anche il tuo pensiero, é così che di fronte a qualsiasi tormenta ti accorgerai che quello inamovibile sei diventato tu.

Ora tutto può e saprà accadere.

Tiziana Cerra - Love Trainer - Counselor in dinamiche relazionali e cambiamento strategico -
(Professionista legge 4 del 2013)

COMMENTI


Aggiungi un commento (tutti i campi obbligatori)



Nome e Cognome
Email
Titolo
Commento