Ognuno di noi talvolta sente di subire ingiustizie. Non è importante non essere attaccati, è importante allenarsi fino a quando siamo in grado di non provare più risentimento per quegli attacchi, è importante non diventare quel che “subiamo”, non dover reagire a ciò che non comprendiamo. Si può mettersi a distanza di sicurezza, mentre impariamo l’arte del respiro e del perdono ma anche quella della non codardia e mentre sentiamo che un iniziale turbamento si trasforma in bonaccia e compassione. Ciò che gli altri dicono di noi dice in realtà di loro, come noi reagiamo dice sempre di noi.

Tiziana Cerra

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