Quando riconosciamo l’amore animico nella vita presente, inconsciamente pretendiamo da questo, gli stessi agiti di quel tempo già vissuto insieme, di quel sentire che ha già attraversato i nostri corpi, che ha già fatto vibrare le nostre anime ma l’amore animico non si ripresenta mai per replicare qualcosa che è già stato, per ricreare ciò che abbiamo già vissuto in modo semplice. Il vero amore ci ritrova per sostenerci, per aiutarci a disegnare nuovi scenari, quelli che non avevamo ancora osato. Un amore animico non tradisce mai, neanche quando tradisce a livello secolare, si fa funzione per spingerci e spingersi e per ritrovarci ancora integri e sempre un po’ più giusti in ogni tempo a venire, per sconvolgere i Santi, per sconfiggere il tempo, per supplicare gli Dei, affinché tutti si inchinino a ciò che l’amore animico tace e non dice ma che protegge e mai dimentica, vita dopo vita. tizianacerra.com