Ti accorgi dove forzi,dove spingi per entrare, fosse in un’attenzione o in un cuore. È, che ogni volta che spingi,quello spazio comprendi che non è tuo e così, più fai leva per restare,più una legge sovrana ti spinge lontano.È così che comincia la più dura delle battaglie,quella con te stesso.Convincersi che è proprio quella la tua felicità,che sono proprio quelle le mani che desideri su te,che quella è la voce che ti risveglia da ogni torpore,non lo rende reale ma crea sofferenza.Eppure non è sforzandoti di rimuovere quel meccanismo che riesci a disinnescarlo. Accettalo e se puoi non elemosinare.Cadi e se puoi non sforzarti di stare in piedi ad ogni costo.Perché non è importante tu sia il re dei fanciulli alati, piuttosto è fondamentale, se è ciò che sei,che tu ti senta il più perfetto degli angeli caduti.
Tiziana Cerra

Ph Amin Moshrefi, Unsplash

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